L'inizio...

 

E LA FARFALLA CONTINUA IL SUO VOLO...

Condivisioni sulle prime esplorazioni in aria

Quanto tempo pare passato dal momento in cui quella piccola creatura costretta dentro un bozzolo ha finalmente assecondato l'istinto naturale di aprirsi ed uscire da quel guscio!

E' proprio vero che non ci si può opporre al proprio destino... se sei destinata a volare è in cielo che devi stare. Basta strisciare! Basta rinchiudersi all'interno di bozzoli così stretti che ti impediscono perfino di respirare.. Certo si deve attraversare quella fase di transizione ma occorre rimanerci dentro giusto il tempo necessario a costruirsi un bel paio di ali forti, non di più...

Ed ora la nostra amica farfalla è pronta nuovamente a parlarci:

"Ed eccomi qui, io farfalla volo da circa un anno. All'inizio, il mio peregrinare fra le piante, i fiori e il mondo circostante è stato incerto, quasi senza meta. E'stato un po' come se fossi a scuola guida. Dovevo iniziare con l'imparare ad utilizzare quegli strumenti meravigliosi che ho attaccati dietro al cuore e che mi fanno sollevare da terra: le mie ali!

Solo che, quando sei rimasta in un bozzolo a lungo, e prima ancora hai (sempre a lungo) strisciato a terra, volare ti genera vertigini. 

Ora sto esplorando un nuovo intorno di cui non conosco i confini, le potenzialità, le leggi naturali, le mappe. Devo improvvisare! 

Tutto ciò che ho imparato a terra e nel bozzolo non mi serve più. Ciò che valeva a terra non si applica in aria. E così, a volte, intimidita e spaventata da questa nuova condizione, sono titubante, non oso, mi trattengo. Mi trattengo per paura, paura legata a ciò che mi spaventava quando ancora ero a terra, ma ora sono sospesa a planare nell'etere e quella paura la posso lasciare andare.

Sì, nulla di ciò che ho imparato strisciando in forma di bruco mi serve qui nell'aria, e nulla di ciò che ho sperimentato in forma di pupa mi aiuta a orientarti nell'immensa vastita del cielo....ma a ben guardare, forse c'è qualcosa che mi può servire..

C'è una cosa che mi posso sempre portare dietro come bagaglio, come guida, come aiuto. Anzi due!

La prima è che c'è qualcosa di più grande di me e di tutto che infonde Vita e direzione ad ogni cosa che esiste. Così come non potevo far altro che passare da uovo a bruco, e poi da bruco a pupa, e infine da pupa a farfalla, così non potrò far altro che volare là dove sono attesa.

La seconda è che, se mi guardo indietro con onestà e senza falsa modestia nè orgoglio, chi ha compiuto quella trasformazione sono IO. Sono io in unione con la Vita/Amore che tutto muove.

Quindi questo messaggio è per tutte voi, amiche farfalle, non temete più di varcare nuove soglie, di epslorare nuovi orizzonti, perchè non siete sole e mai lo siete mai state, e siete nate per questo! Siete nate per volare, affidatevi alle vostre meravigliose ali e al Vento!

Adesso vi saluto perchè oggi ho deciso di esplorare un nuovo campo di meravigliosi fiori. Ma tornerò presto da voi perchè altre trasformzaioni, ancora più inattese, sono all'orizzonte e già le sento e le vedo.

Buon volo, aquile arriviamo!"