La via della farfalla

DIFFICOLTA' DI COPPIA  UNIONE DEL MASCHILE E DEL FEMMINILE ALL'INTERNO DI NOI Stavo guardando un telefilm con mia figlia , si tratta della serie Merlin che racconta una versione della storia di Merlino e della saga di re Artù di Camelot.  Ci piace moltissimo... In questa puntata il drago Kilgharrah, amico/mentore/servitore di Merlino, gli dice:   " Come può una metà odiare ciò che la rende intera… " L'ho trovata bellissima e verissima.   Questo è un tema che mi è caro, l'unione del maschile e del femminile dentro di noi, e poi anche fuori. Sì, prima dentro! Perché se quella fusione non si realizza prima al nostro interno, allora non può realizzarsi all'esterno, cioè nostra nella coppia e nella nostra vita esteriore. Però non c'è da preoccuparci perché la Vita, che vuole vederci felici e interi, ci offre mille occasioni per realizzare l'unione del lato maschile e femminile dentro di noi. Come? Attraverso

ESSERE GRANDI, ESSERLO INSIEME A volte tutti noi ci rimpiccioliamo un po'. Lo facciamo per continuare a far funzionare un ingranaggio che non è più della nostra misura ma ci sembra giusto così, pensiamo che non possiamo rompere quel meccanismo bellissimo in cui ci stiamo muovendo.  Così ci irrigidiamo, ci imponiamo di essere più piccoli di ciò che davvero siamo, e nel farlo limitiamo anche gli altri nei loro movimenti e nel loro essere migliori. Così, senza volerlo, creiamo dolore a tutti gli elementi che sono parte di quel meccanismo. Invece occorre seguire il flusso naturale dell'evoluzione, occorre espandersi e assumere la nostra nuova forma più grande, rimanendo fluidi e pronti alle successive trasformazioni. In questo modo permettiamo anche a tutte le altre parti connesse a quell'ingranaggio di avere spazio per espandersi a loro volta e trovare la loro nuova essenza più ampia e più fluida.   Siamo tutti connessi e facenti parte di un Tutto che si

NASCITA E RI-NASCITA DI UNA FARFALLA E fu così che, alla fine di un un'estate calda e ricca di eclissi,  la farfalla uscì dal suo bozzolo e iniziò a volare... Quell'estate era stata davvero dura, quanto dolore e contorcimento si erano sentiti in quel bozzolo! A ben vedere il dolore era dovuto più all'opporsi al processo di trasformazione che alla trasformazione stessa ma il bruco non se ne accorgeva, semplicemente in quella crisalide soffriva e gli pareva che dovesse essere proprio così e che non potesse essere altrimenti. In realtà la trasformazione era attiva già dall'inizio di tutto, quando il bruco era ancora un uovo. Perché la Vita è così, è una continua trasformazione ma questo il bruco non lo sapeva... e non sapeva neanche che le cose potevano essere diverse... Ma vediamo cosa era accaduto prima...  Molto tempo fa la Vita aveva amorevolmente deposto un uovo su un'accogliente foglia verde in un tranquillo bosco. E, ancora prima di depo